mercoledì 9 aprile 2014

Dal campo al piatto: storia di ordinaria vita della Rosolaccia

Sabato mattina ero in consegna con i miei prodotti al gruppo “in GASati” ed ho incontrato Pietro Venezia:

Pietro: “Ciao Cristian, io e Laura ti stavamo cercando: abbiamo un campo pieno di rosolacce e la prossima settimana lo lavoriamo…se ti interessa!”

Io: “Certo Pietro…facciamo che vengo martedi pomeriggio”

E così è stato. Martedi pomeriggio, dopo aver fatto un paio di infornate di biscotti e qualche kg di tagliatelle all’uovo di struzzo, sono partito alla volta di San Colombano per raccogliere un po’ di rosolacce.WP_000649

Fortuna che mi ero portato solo 2 sacconi giganti, altrimenti ero ancora a raccogliere!!!

Tra una chiacchera e l’altra, il tempo è passato veloce e i sacchi si sono riempiti bene. Pietro sorrideva quasi a prendermi in giro, poi alla fine non ha resistito e mi fa “stasera ti diverti a pulire!!!”. Acc, vero: sono anche da pulire…e da lavare… e da cuocere…

WP_000651Mentre scrivo il post, ho di fianco ancora un mezzo sacco che mi guarda minaccioso!!!

Comunque un po’ le ho messe via lavorate e poi, visto che dovevo fare il pane per il Magazzino Parallelo di Cesena, ho approfittato per metterle dentro un impasto.

Mi piace sperimentare e se poi viene bene, mi piace ancora di più!!!

Questa la ricetta lanciata, collaudata e approvata a pieni voti:

Farina tipo 0    gr. 630

Acqua                   gr. 330

Lievito Madre   gr. 190

Rosolacce           gr. 140

Sale                       gr. 15

WP_000652Io ho usato rosolacce fresche pulite e lavate. Non le ho saltate in padella tanto, ho pensato, si cuociono direttamente con il pane e non perdono sostanze!!

Ah, ho aggiunto all’impasto anche un pizzico di aglio fresco tritato finemente.

Se usate rosolacce saltate in padella, lasciatele raffreddare prima di inserirle nell’impasto e strizzatele un pochino. Comunque dovrebbe servire un po’ più di farina.

Il risultato è questo:

un pane morbido all’interno ma croccante esternamente…da fresco è molto buono. Adesso bisogna vedere se si mantiene bene nei giorni successivi.

Al prossimo esperimento!!!

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